Il datore di lavoro non residente non è sempre sostituto d’imposta in Italia

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta n. 297 del 27/04/2021, affronta il caso di un’impresa estera con ufficio di rappresentanza in Italia dedicato alla promozione istituzionale dei propri prodotti, senza svolgimento di attività commerciale di alcun genere. Per gestire detto ufficio, la società intende assumere un dipendente e pone il quesito se vi sia l’obbligo o la facoltà di operare le ritenute in qualità di sostituto d’imposta.