Dalla Legge di Bilancio 2021 nuovo credito d’imposta per i PIR “alternativi”
L’art. 1 commi da 219 a 226 della L. 178/2020 (Legge di bilancio 2021) ha apportato una interessante modifica al regime fiscale dei PIR (Piani individuali di risparmio a lungo termine) con l’intento di incentivare ulteriormente la sottoscrizione dei c.d. PIR alternativi, di cui al comma 2-bis dell’art. 13-bis del D.L. n. 124/2019, mediante il riconoscimento di un credito d’imposta corrispondente a minusvalenze, perdite e differenziali negativi realizzati ai sensi dell’art. 67 del TUIR, relativamente agli strumenti finanziari qualificati, purché siano detenuti per almeno cinque anni e il relativo credito d’imposta non ecceda il 20% delle somme investite nei medesimi strumenti finanziari.