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Errori di fatturazione: la Cassazione riconosce il diritto al rimborso

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 20843 del 30 settembre 2020, ha sancito che, nel caso in cui sia stata erroneamente applicata l’IVA in fattura per un’operazione non imponibile, il cedente o prestatore ha diritto a recuperare l’imposta versata, alternativamente mediante emissione di nota di credito (ex art. 26 del DPR 633/72) ovvero mediante presentazione di istanza di rimborso, qualora sia accertato il definitivo venir meno del rischio di perdita di gettito erariale derivante dal possibile utilizzo della fattura da parte del cessionario o committente ai fini della detrazione dell’imposta.

Decreto Legge n. 34/2020 c.d. “Decreto Rilancio” convertito nella legge n. 77 del 17 luglio 2020 – Misure di carattere economico, fiscale e di settore

Nello Speciale qui allegato potete consultare la II° parte degli approfondimenti relativi alla conversione in legge del D.L. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) riguardante le Misure di carattere economico, fiscale e di settore, nella quale riportiamo le principali novità introdotte nel corso dell’iter di conversione in Legge, tralasciando le parti che non hanno subito alcuna modifica, per le quali potrete rifarvi alla nostra precedente circolare del 4 giugno scorso.

patent box

Patent Box: nuovi prospetti nel modello Redditi 2018

In attuazione del D.M. 28/11/2017, i modelli di dichiarazione dei redditi per l’anno 2018 prevedono due importanti novità relative al regime del “patent box. In particolare:
  • obbligo di monitoraggio per i soggetti che hanno richiesto il beneficio per i marchi attraverso la compilazione del prospetto “Grandfathering” all’interno del quadro RS – prospetti vari;
  • obbligo di esercizio dell’opzione per i soggetti che intendo usufruire del beneficio per software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, processi, formule e informazioni giuridicamente tutelabili attraverso la compilazione della nuova sezione del quadro OP.
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Split Payment: obbligatorio a partire dall’inclusione negli elenchi

Il Dipartimento delle Finanze, con un comunicato dello scorso 07/02/2018, ha reso noto che agli elenchi pubblicati relativi ai soggetti tenuti all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (ex art. 17-ter DPR 633/72) è attribuita efficacia costitutiva.

Pertanto, la disciplina dello split payment ha effetto dalla data di effettiva inclusione del soggetto nell’elenco e dalla pubblicazione dell’elenco sul sito internet del Dipartimento delle Finanze.

Per agevolare la consultazione degli elenchi, è stata aggiunta una colonna che riporta la data di inclusione dei contribuenti.
Ricordiamo che gli elenchi aggiornati dei soggetti tenuti ad applicare lo split payment sono consultabili al seguente link.

Lo Studio resta a disposizione per ogni ulteriore informazione.