Il 30 giugno scade il tax credit dei pagamenti elettronici
Salvo proroghe dell’ultimo minuto, è attualmente fissato al 30 giugno 2022 il termine per l’entrata in vigore degli obblighi POS e per la scadenza dei relativi crediti d’imposta.
Salvo proroghe dell’ultimo minuto, è attualmente fissato al 30 giugno 2022 il termine per l’entrata in vigore degli obblighi POS e per la scadenza dei relativi crediti d’imposta.
Con la circolare n. 9/E del 23/07/2021 l’Agenzia delle Entrate ha fornito, sotto forma di risposte, i chiarimenti ufficiali sul nuovo credito d’imposta per investimenti in beni strumentali di cui all’art. 1 commi 1051 – 1063 della L. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021).
L’articolo 26 del D.L. 34/2020 riconosce, in favore dei soggetti che effettuano conferimenti in denaro in una o più società di medie dimensioni, un credito d’imposta pari al 20% dell’ammontare del conferimento medesimo.
Di seguito riportiamo l’articolo a firma della Dott.ssa Tatiana Lupo, pubblicato da Diritto24, in materia di cessione dei crediti deteriorati, anche detti “NPL – non performing loans”.
Entro il prossimo 22 ottobre è possibile inviare la domanda per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti incrementali effettuati in pubblicità, c.d. “Bonus pubblicità”, di cui all’art. 57-bis del DL 50/2017 (si veda la Newsletter n. 38).
Per l’invio della documentazione richiesta (“Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” e “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”), l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una piattaforma dedicata nell’area autenticata del proprio sito internet, accessibile con le credenziali Entratel e Fisconline, SPID o CNS.
Al modello di comunicazione per il bonus investimenti non deve essere allegata la documentazione predisposta a supporto della domanda, che dovrà essere unicamente conservata dal soggetto richiedente ed esibita su richiesta dell’Amministrazione Finanziaria.
Ulteriori chiarimenti e informazioni sulle modalità applicative dell’agevolazione sono disponibili sul sito internet del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella sezione “FAQ sul credito di imposta su investimenti pubblicitari incrementali”, consultabile al seguente link.
Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.
Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno firmato il decreto attuativo che definisce le regole per beneficiare del bonus pubblicità di cui all’art. 57-bis del DL 50/2017 che consiste in un credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali programmati ed effettuati sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali, anche on-line) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale.
Beneficiari: tutti i soggetti titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo e gli enti non commerciali e no profit che effettuano investimenti in pubblicità, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sui medesimi mezzi di informazione.
Misura del contributo: il credito d’imposta è stabilito nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato a 90% nel caso di micro, piccole e medie imprese e start-up innovative.
Domande: dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale e fino al novantesimo giorno.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.
Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.
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