Category : Agevolazioni fiscali e Contributi

Speciale Decreto Legge n. 73 del 25.05.2021 c.d. D.L. “Sostegni-bis”

Sulla G.U. 25.05.2021 n. 123 è stato pubblicato il D.L. 25.05.2021 n. 73 (c.d. D.L. “Sostegni-bis”), in vigore dal 26.05.2021.

Nello Speciale qui allegato, riepiloghiamo le principali misure introdotte in materia tributaria ad interesse delle imprese e agli operatori economici nonché in materia di lavoro, connesse all’emergenza da Covid-19.

Bonus pubblicità: termine di trasmissione delle domande e ulteriori chiarimenti ministeriali

Entro il prossimo 22 ottobre è possibile inviare la domanda per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti incrementali effettuati in pubblicità, c.d. “Bonus pubblicità”, di cui all’art. 57-bis del DL 50/2017 (si veda la Newsletter n. 38).

Per l’invio della documentazione richiesta (“Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” e “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”), l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una piattaforma dedicata nell’area autenticata del proprio sito internet, accessibile con le credenziali Entratel e Fisconline, SPID o CNS.

Al modello di comunicazione per il bonus investimenti non deve essere allegata la documentazione predisposta a supporto della domanda, che dovrà essere unicamente conservata dal soggetto richiedente ed esibita su richiesta dell’Amministrazione Finanziaria.

Ulteriori chiarimenti e informazioni sulle modalità applicative dell’agevolazione sono disponibili sul sito internet del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella sezione “FAQ sul credito di imposta su investimenti pubblicitari incrementali”, consultabile al seguente link.

Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.

Bando “metter su bottega” del Comune di Milano: agevolazioni per la nascita di nuove imprese nella periferia di Milano

Il Comune di Milano sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali allo scopo di promuovere lo sviluppo sociale ed economico e la riqualificazione urbana delle periferie.
Beneficiari – aspiranti imprenditori che intendano costituire una nuova micro o piccola impresa nelle aree periferiche di Milano individuate dalla legge 266/97 (Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano-Comasina, Cagnola-Villapizzone, Calvairate, Corvetto, Crescenzago, Giambellino-Lorenteggio, Gratosoglio, Greco, Lambrate-Ortica, Niguarda-Cà Granda, Olmi-Muggiano, Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, Quinto Romano, Ronchetto sul Naviglio, San Siro, Spaventa, Stadera, Taliedo-Morsenchio, Vialba-Certosa, Vigentino-Chiaravalle-Quinto Sole).
Agevolazione – articolata in due misure alternative:
  • contributo a fondo perduto e prestito a tasso agevolato;
  • contributo a fondo perduto, prestito a tasso agevolato e accesso al fondo di garanzia.
Domande: le domande dovranno pervenire al Comune di Milano a partire dal 15 settembre 2018 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 7 novembre 2018.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.
Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.

Obbligo di pagamento tracciato anche per l’indennità di trasferta

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la Nota prot. n. 7369 del 10/09/2018, rivolta al proprio personale ispettivo, ha precisato che le somme corrisposte dal datore di lavoro ai propri dipendenti a titolo di indennità di trasferta, a fronte della loro natura “mista” (risarcitoria e retributiva) devono essere ricomprese nell’ambito degli obblighi di tracciabilità dei pagamenti delle retribuzioni di cui alla Legge di Bilancio 2018 (si veda nostra Newsletter n. 38). Pertanto, anche tali pagamenti non possono essere effettuati per mezzo di denaro contante.

Al contrario, le somme corrisposte al lavoratore a diverso titolo, quali quelle riferite a spese che i lavoratori sostengono nell’interesse del datore di lavoro e nell’esecuzione della prestazione (ad esempio anticipi e/o rimborsi delle spese di viaggio, vitto, alloggio) avendo natura restitutiva potranno continuare ad essere corrisposte in contanti.

credito d'imposta PMI

Al via il credito d’imposta del 50% per le imprese che decidono di quotarsi

Il Ministero dello Sviluppo Economico riconosce alle imprese che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione Europea, un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro.

Beneficiari: possono beneficiare dell’agevolazione le PMI costituite e regolarmente iscritte al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda, che operano nei settori economici previsti dal regolamento di esenzione e che sostengono, a decorrere dal 1° gennaio 2018, costi di consulenza allo scopo di ottenere, entro il 31 dicembre 2020, l’ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.

Domande: presentazione di apposita istanza, in via telematica, nel periodo compreso tra il 1° ottobre dell’anno in cui è stata ottenuta la quotazione e il 31 marzo dell’anno successivo.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.

Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.

credito d'imposta

Credito d’imposta Formazione 4.0: arrivate le disposizioni attuative

Con il D.M. 4 maggio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 143/2018 del 22/06/2018, sono state definite le disposizioni attuative del credito d’imposta Formazione 4.0 introdotto dalla legge di Bilancio 2018.

Misura dell’agevolazione: credito d’imposta riconosciuto, entro un massimo di 300.000 euro per beneficiario, nella misura del 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui è occupato nelle attività formative agevolabili. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24 a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono state sostenute le spese.

Spese agevolabili: sono ammissibili al credito d’imposta solo le attività di formazione, effettuate nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0, applicate ai seguenti ambiti: informatica, tecniche e tecnologie di produzione, vendita e marketing.
Le attività formative devono essere pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.

Beneficiari: possono beneficiare dell’incentivo tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.

Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.

bonus pubblicità

Bonus pubblicità: credito d’imposta per investimenti pubblicitari incrementali

Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno firmato il decreto attuativo che definisce le regole per beneficiare del bonus pubblicità di cui all’art. 57-bis del DL 50/2017 che consiste in un credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali programmati ed effettuati sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali, anche on-line) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale.

Beneficiari: tutti i soggetti titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo e gli enti non commerciali e no profit che effettuano investimenti in pubblicità, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sui medesimi mezzi di informazione.

Misura del contributo: il credito d’imposta è stabilito nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato a 90% nel caso di micro, piccole e medie imprese e start-up innovative.

Domande: dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale e fino al novantesimo giorno.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.

Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.

credito d'imposta

Credito d’imposta per le librerie: firmato il decreto attuativo

Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo ha firmato il decreto che definisce le disposizioni applicative dell’agevolazione fiscale per le librerie introdotta, a decorrere dal 2018, dalla Legge di Bilancio 2018 (art. 1, commi da 319 a 321 della L. 205/2017).
Soggetti beneficiari: l’agevolazione riguarda gli esercenti attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice Ateco principale:
  • “47.61” – Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati;
  • “47.79.1” – Commercio al dettaglio di libri di seconda mano.
Agevolazione: Credito d’imposta parametrato al fatturato annuo della libreria e alle seguenti voci di spesa relative ai locali in cui viene svolta la vendita al dettaglio: Imu, Tasi, Tari, imposta sulla pubblicità, tassa per l’occupazione di suolo pubblico, spese per locazione al netto di IVA, spese per mutuo e contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.
Domande: per accedere al beneficio è necessario presentare in via telematica, entro il 30.09 di ogni anno, apposita istanza alla Direzione generale Biblioteche e istituti culturali.
Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.
patent box

Patent Box: nuovi prospetti nel modello Redditi 2018

In attuazione del D.M. 28/11/2017, i modelli di dichiarazione dei redditi per l’anno 2018 prevedono due importanti novità relative al regime del “patent box. In particolare:
  • obbligo di monitoraggio per i soggetti che hanno richiesto il beneficio per i marchi attraverso la compilazione del prospetto “Grandfathering” all’interno del quadro RS – prospetti vari;
  • obbligo di esercizio dell’opzione per i soggetti che intendo usufruire del beneficio per software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, processi, formule e informazioni giuridicamente tutelabili attraverso la compilazione della nuova sezione del quadro OP.