INTRASTAT campo “Origine merce”

In base alla determinazione dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli n. 493869/2021, nei modelli INTRASTAT relativi alle cessioni intracomunitarie (elenco INTRA-1 bis) effettuate a partire dal 2022 è necessario indicare il dato relativo all’origine non preferenziale. Tale informazione rileva ai soli fini statistici del modello, ma è obbligatoria e aggiuntiva rispetto al dato della provincia di provenienza o di produzione dei beni;

L’origine non preferenziale è l’origine che serve per l’applicazione delle misure di politica commerciale dei Paesi, per predisporre le statistiche di commercio con l’estero e ai fini della corretta applicazione dell’etichettatura delle merci (c.d. “made in”).

L’origine non preferenziale riguarda la provenienza meramente geografica del prodotto; va distinta nettamente dall’origine preferenziale, che consente l’applicazione di esenzioni o riduzione dei dazi ove sussistano accordi di libero scambio tra l’UE e paesi extra UE.

Il campo relativo al Paese di origine dei beni ceduti dovrà quindi essere valorizzato in funzione del codice ISO dello Stato di origine della merce, il quale deve essere individuato secondo i seguenti criteri:

MERCI UE

  • sono originarie di un Paese le merci interamente ottenute o prodotte in un unico Stato membro o paese o territorio, Italia compresa;
  • per i prodotti che hanno subito lavorazioni in più Paesi occorre indicare il Paese membro o territorio i cui gli stessi sono stati sottoposti all’ultima trasformazione o lavorazione sostanziale, economicamente giustificata, effettuata da un’impresa attrezzata a tale scopo, che abbia determinato la fabbricazione di un prodotto nuovo o che rappresenta uno stadio importante del processo di fabbricazione;

MERCI non UE

  • le merci interamente ottenute in un unico Paese o territorio (principio dell’interamente ottenuto) avranno origine in quel Paese o territorio;
  • le merci alla cui produzione contribuiscono due o più Paesi o territori sono considerate originarie del Paese o territorio in cui hanno subito l’ultima trasformazione o lavorazione sostanziale ed economicamente giustificata, effettuata presso un’impresa attrezzata a tale scopo, che si sia conclusa con la fabbricazione di un prodotto nuovo o abbia rappresentato una fase importante del processo di fabbricazione (principio dell’ultima lavorazione o trasformazione sostanziale).