Cumulo fondi PNRR e aiuti di Stato
Il divieto di cumulo che interessa i fondi PNRR è circoscritto ai soli altri aiuti europei, senza quindi interessare i fondi provenienti dal bilancio dello Stato. La nuova posizione emerge dal ministero dello Sviluppo economico con il Decreto Interministeriale 24 novembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2022.
Il problema era nato con la Circolare MEF n. 21/2021 criticata per l’inserimento, all’interno del divieto di duplicazione del finanziamento sugli stessi costi, di un riferimento alle agevolazioni derivanti da risorse ordinarie del bilancio dello Stato.
La predetta Circolare MEF prevedeva quindi il divieto di cumulo degli aiuti concessi dal PNRR con altri incentivi pubblici (per esempio, credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 e immateriali 4.0; credito d’imposta concesso per investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative per la competitività delle imprese; credito d’imposta per le spese di formazione nel settore delle tecnologie 4.0).
Il Decreto Interministeriale 24 novembre 2021 prevede, invece, il rispetto del divieto di doppio finanziamento, per cui i programmi e piani di impresa non devono avere ottenuto un finanziamento per gli stessi costi a valere solo su altri programmi e strumenti dell’Unione Europea. Con questo si sancisce il definitivo accantonamento dell’orientamento di cui alla predetta Circolare MEF.