Terzo settore – Comunicazione dei dati per le erogazioni liberali ricevute
Il Provvedimento dell’Agenzia Entrate n. 49889/2021 definisce le modalità tecniche di trasmissione dei dati relativi alle erogazioni liberali ricevute (exDecreto MEF 03.02.2021) richiamando quelle di cui al Provv. Agenzia Entrate n. 34431/2018.
I soggetti obbligati alla comunicazione dei dati sono:
- le ONLUS (ex art. 10, co. 1, 8 e 9 del D. Lgs. 460/97);
- le associazioni di promozione sociale (ex art. 7 della L. 383/2000);
- le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico (ex D.lgs. 42/2004);
- le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con DPCM 29.7.2019.
La comunicazione riguarda l’ammontare delle erogazioni liberali eseguite:
- in denaro (quindi escluse quelle in natura);
- da persone fisiche, che costituiscono per i soggetti eroganti oneri detraibili o deducibili ai fini IRPEF (sono quindi escluse le erogazioni ricevute da società ed enti);
- tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento “tracciabili” previsti dall’art. 23 del D.lgs. 241/97 (es. carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari);
- da ciascun soggetto erogante, con l’indicazione dei relativi dati identificativi.
Nelle comunicazioni non vanno indicati i dati delle erogazioni effettuate da chi si è limitato a raccogliere le donazioni effettivamente operate da altri soggetti.
La comunicazione può essere effettuata, mediante utilizzo di apposito software dell’Agenzia delle Entrate. Una volta compilata la comunicazione con tutti i dati richiesti, l’invio potrà essere effettuato:
- direttamente mediante utilizzo dei servizi telematici Entratel o Fisconline;
- per il tramite di intermediari abilitati (qualora foste interessati ad affidare l’incarico a Revidea srl non esitate a contattarci).
La comunicazione riguarda anche i dati delle erogazioni liberali:
- restituite nell’anno precedente;
- con l’indicazione del soggetto a favore del quale è stata effettuata la restituzione e dell’anno nel quale è stata ricevuta l’erogazione rimborsata.
In generale, la comunicazione è facoltativa, salvo per le erogazioni liberali effettuate da donatori continuativi per cui risulta essere obbligatoria:
- a partire dai dati relativi all’anno d’imposta 2021, se dal bilancio di esercizio di cui all’art. 13 del D.lgs. 117/2017, approvato nell’anno d’imposta cui si riferiscono i dati da trasmettere, risultano ricavi, rendite, proventi o entratecomunque denominate superiori a 1.000.000 euro;
- a partire dai dati relativi all’anno d’imposta 2022, se dal predetto bilancio di esercizio, approvato nell’anno d’imposta cui si riferiscono i dati da trasmettere, risultano ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a 220.000 euro.
Il termine per l’invio dei dati riguardanti le erogazioni liberali è stabilito entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.