Definiti i codici tributo per l’utilizzo in F24 del contributo a fondo perduto per soggetti con ricavi fino a 15 milioni
Con la Risoluzione n. 63 del 04 novembre, L’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del contributo a fondo perduto per i soggetti con ricavi da 10 a 15 milioni di cui all’art. 1, comma 30-bis del DL 73/2021 qualora il contribuente, in luogo dell’accredito del contributo spettante sul conto corrente, abbia optato per il riconoscimento del medesimo importo sotto forma di credito d’imposta.
Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, sono stati quindi istituiti i seguenti codici tributo, distinti in base al contributo richiesto nello specifico:
- “6948” denominato “Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni-bis – credito d’imposta da utilizzare in compensazione – art. 1, c. 30-bis, lett. a), DL n. 73 del 2021”;
- “6949” denominato “Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni-bis – credito d’imposta da utilizzare in compensazione – art. 1, c. 30-bis, lett. b), DL n. 73 del 2021”;
- “6950” denominato “Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni-bis – credito d’imposta da utilizzare in compensazione – art. 1, c. 30-bis, lett. c), DL n. 73 del 2021”.
In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “ERARIO”, esclusivamente in corrispondenza della colonna “importi a credito compensati”, mentre il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno in cui è stato riconosciuto il contributo a fondo perduto, nel formato “AAAA”.
Si ricorda che tali crediti di imposta saranno fruibili solo a valle dei controlli degli esiti dell’istanza presentata e successivamente alla comunicazione di riconoscimento dei contributi riportata nell’area riservata di consultazione degli esiti del portale “Fatture e Corrispettivi”.