Legge di Bilancio 2021: copertura perdite 2020 con scadenza lunga

L’art. 6 del c.d. Decreto liquidità aveva previsto un’ipotesi di sospensione temporanea degli obblighi di riduzione nominale e ricostituzione del capitale sociale, previsti dalla normativa del Codice civile in materia di società per azioni e di società a responsabilità limitata, in caso di perdite significative, ovvero perdite che comportino la riduzione del capitale di oltre 1/3 ovvero l’erosione del capitale oltre il minimo legale fino al suo completo azzeramento.

La Legge di bilancio 2021 ha modificato tale articolo, prevedendo un più adeguato trattamento della perdita maturata nel 2020, stante l’eccezionale e imprevedibile situazione di crisi.
Il nuovo testo dell’art. 6, infatti, stabilisce che gli obblighi di riduzione del capitale, di ricapitalizzazione e di scioglimento a seguito di perdite rilevanti, previsti dal Codice civile per le società di capitali, non si applicano alle perdite emerse nell’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2020, per le quali l’assemblea (convocata senza indugio dall’organi amministrativo) potrà decidere di rinviare il termine per la loro copertura fino al quinto anno successivo, ovvero, fino al 31/12/2025.

In altri termini, le società che nel 2020 registreranno una perdita d’esercizio significativa, potranno decidere di rinviarne la copertura fino al quinto esercizio successivo, con la garanzia che fino alla data di approvazione del bilancio di tale esercizio resteranno sospese le previsioni l’obbligo di ricostituzione del capitale o liquidazione della società per riduzione o perdita del capitale sociale (di cui agli artt. 2446, commi 2 e 3, 2447, 2482-bis, commi 4, 5 e 6, 2482-ter, 2484, comma 1, n. 4), e 2545-duodecies del Codice Civile).