Riallineamento fiscale dell’avviamento con effetti in bilancio e contabilità – l’articolo di Davide Bertolli e Simone Evangelista per IPSOA Quotidiano

Su IPSOA Quotidiano, nell’ambito dello Speciale Legge di Bilancio 2021, è stato pubblicato un articolo a firma del dott. Davide Bertolli e del dott. Simone Evangelista in tema di riallineamento fiscale e conseguenze dello stesso.

Dicesi “riallineamento” l’adeguamento del minor valore fiscale di dati beni al valore civilistico, ossia il maggior valore al quale gli stessi risultano iscritti in bilancio. Storicamente, il riallineamento è applicabile solamente ai beni materiali e ai beni immateriali giuridicamente tutelabili.

La Legge di Bilancio 2021 introduce novità in merito, prevedendo una deroga che include tra i valori riallineabili quelli relativi all’avviamento e ad altre attività immateriali risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2019.

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La legge di Bilancio 2021 ha riconosciuto la possibilità di adeguare il minor valore fiscale a quello contabile con riguardo all’avviamento e altre attività immateriali pagando la medesima imposta sostitutiva del 3 per cento prevista per la rivalutazione. Seppur con una leggera confusione nella relazione illustrativa alla legge di Bilancio 2021, che richiama impropriamente la rivalutazione, il disallineamento deve risultare nel bilancio al 2019 mentre il calcolo dell’imposta sostitutiva tiene presente i decrementi di valori risultanti nel bilancio 2020. Quali sono i principali aspetti fiscali e contabili del riallineamento?

 

L’articolo completo, che include anche un esempio di calcolo, è disponibile per gli abbonati a questo link.