Definite le modalità di cessione dei crediti d’imposta sulle locazioni

Con il provvedimento n. 250739 del 1° luglio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di cessione:

  • del credito d’imposta per botteghe e negozi (art. 65 Decreto Cura Italia);
  • del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo e affitto d’azienda (art. 28 Decreto Rilancio).

In entrambi i casi, affinché il credito d’imposta possa ritenersi spettante è necessario che il canone sia stato effettivamente pagato. Diversamente, non è possibile fruire in via anticipata del credito. Tuttavia, a tal proposito, con la Circolare 14/E/2020 l’Agenzia delle entrate ha precisato che, nel caso di cessione del credito d’imposta al locatore, il versamento del canone è da considerarsi avvenuto contestualmente al momento di efficacia della cessione. Pertanto, è possibile fruire del credito d’imposta sulle locazioni cedendolo al locatore stesso e pagando il canone per la differenza.

Per avvalersi della cessione, i soggetti cedenti che hanno maturato i crediti dovranno presentare telematicamente all’Agenzia delle Entrate una comunicazione, utilizzando l’apposito modello, dal 13 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. È però necessario attendere un ulteriore provvedimento per individuare le modalità con le quali la comunicazione potrà essere trasmessa anche dagli intermediari.

I cessionari potranno utilizzare i crediti d’imposta con le stesse modalità con le quali sarebbero stati utilizzati dai soggetti cedenti. Potranno quindi:

  • utilizzarli in compensazione tramite F24 presentato in via telematica a decorrere dal giorno successivo alla comunicazione di cessione, previa accettazione da comunicare, a cura degli stessi, telematicamente all’Agenzia delle entrate;
  • cederli ulteriormente.

Occorre sottolineare che la quota di crediti d’imposta ceduti che non è utilizzata entro il 31 dicembre dell’anno in cui è stata comunicata la cessione non può essere utilizzata negli anni successivi, né richiesta a rimborso ovvero ulteriormente ceduta.