Covid-19: dalla cessione dei crediti fiscali un aiuto alla liquidità delle imprese
Di seguito l’abstract dell’articolo a firma del nostro collega di Studio, Dott. Simone Evangelista, e pubblicato da IPSOA, sul tema della cessione a titolo oneroso verso terzi del credito d’imposta quale possibile soluzione per reperire liquidità monetizzando i crediti erariali.
In questo periodo di emergenza economica dovuta all’epidemia di Covid-19, il bisogno di liquidità rappresenta una priorità per le imprese italiane. A tal proposito, il ricorso all’istituto della cessione a terzi, a titolo oneroso, del credito d’imposta costituisce una possibile soluzione, che permette di monetizzare i crediti erariali risultanti dai modelli dichiarativi: in questo modo i contribuenti possono vedersi accreditare gli importi risultanti in dichiarazione in tempi ragionevolmente accettabili. Da ultimo, la Corte di Cassazione ha ribadito che la mancata osservanza dell’iter procedurale da seguire per cedere i crediti fiscali renderebbe inefficace l’atto di cessione nei confronti della pubblica amministrazione.
Il contribuente ha la possibilità di indicare le modalità di utilizzo dei crediti fiscali e le eccedenze di versamento risultanti dal prospetto riepilogativo (quadro RX) presente in dichiarazione, scegliendo tra compensazione e rimborso. Quest’ultima modalità di utilizzo presenta delle controversie in materia di tempistica. È opportuno ricordare, infatti, che il contribuente riceverà il rimborso, sul conto fiscale, non prima di due anni dalla data di presentazione della dichiarazione.
L’articolo completo è disponibile, per gli abbonati, sulla piattaforma IPSOA.