Comunicazioni ai contribuenti sulle anomalie da studi di settore per il triennio 2015-2017

Con Provvedimento n. 224117 del 27.06.2019, l’Agenzia delle Entrate ha individuato 68 tipologie di anomalie risultanti dai dati degli studi di settore per le annualità 2015-2016-2017, e le modalità di segnalazione ai contribuenti.

Nello specifico, le comunicazioni di anomalia sono disponibili nel Cassetto fiscale del contribuente e comunicate all’intermediario abilitato, se il contribuente ha effettuato tale scelta, oppure inviando al contribuente una comunicazione a mezzo PEC e un avviso per posta elettronica o sms.
Il contribuente potrà fornire chiarimenti e precisazioni tramite il software gratuito “Comunica­zioni anomalie 2019”, ovvero potrà sanare eventuali violazioni commesse avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso (ex art. 13 del D.Lgs. 472/97).

Si segnala che le anomalie più significative, riscontrate dall’Amministrazione finanziaria, possono riguardare: irregolarità tra gli ammontari indicati di esistenze iniziali e rimanenze finali; anomalie nella gestione del magazzino; incongruenze tra i dati indicati nel Quadro F – Elementi contabili e quelli cor­rispondenti dichiarati nel Quadro T – Congiuntura economica; anomalie relative ai beni strumentali e agli ammortamenti; anomalie relative ai dati relativi al personale; indicazione della causa di esclusione riconducibile al non normale svolgimento dell’attività; incoerenze tra lo studio applicato, i dati strutturali e gli elementi specifici dell’attività dichiarati.