Archive : Ottobre 2018

Bando Linea Innovazione: finanziamenti e contributi alle imprese lombarde che investono in innovazione di prodotto o processo

La Regione Lombardia sostiene gli investimenti per l’innovazione di prodotto (realizzazione di un nuovo prodotto o miglioramento di un prodotto esistente) o processo (introduzione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato), concedendo alle imprese lombarde un finanziamento abbinato ad un contributo in conto interessi.
Beneficiari: PMI e MID CAP lombarde (grandi imprese con almeno 3.000 dipendenti) che siano operative da almeno 24 mesi.
Agevolazione:
  • finanziamento (tra un minimo di 300.000 euro e un massimo di 7.000.000 di euro) fino al 100% delle spese sostenute;
  • contributo in c/interessi fino a 250 punti base e comunque non oltre l’eventuale abbattimento totale del tasso.

Domande: fino a esaurimento fondi e comunque entro e non oltre le ore 12.00 del 31 dicembre 2019.

Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il seguente link.
Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.

Bando Voucher Tecnologie Digitali: contributi a fondo perduto alle imprese lombarde per progetti di innovazione tecnologica Industria 4.0

La Regione Lombardia promuove la collaborazione tra micro, piccole e medie imprese e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie digitali, finanziando, mediante contributi a fondo perduto (voucher), progetti indirizzati all’utilizzo e realizzazione di innovazioni tecnologiche e/o implementazione di modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie Industria 4.0.

Beneficiari: micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici (manifatturiero, commercio, servizi e agricoltura), con sede legale e/o unità locali in Lombardia almeno al momento della liquidazione del voucher e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Agevolazione: contributo a fondo perduto, sino al massimo di euro 15.000, pari al 70% dei costi ammissibili, assegnato in funzione delle spese presentate da ogni singola impresa partecipante al progetto. Investimento minimo euro 5.000.

Domande: i soggetti proponenti, o le imprese capofila delle aggregazioni, possono inviare la richiesta entro e non oltre le ore 16.00 del 29 ottobre 2018.

Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il seguente link.

Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.

Pubblicità comparativa denigratoria della CGIL nei confronti della professione dei Dottori Commercialisti

  • Studio Bertolli
  • 16 Ottobre 2018

La scorsa settimana la CGIL ha distribuito una comunicazione contenente un messaggio pubblicitario comparativo denigratorio, che sminuisce la professionalità dei Dottori Commercialisti.
L’Associazione Italiana Dottori Commercialisti e l’Associazione Dottori Commercialisti hanno prontamente risposto alla CGIL.

Davide Bertolli, partner dello Studio, appoggia la posizione espressa da AIDC e ADC e commenta il fatto:

“Il mondo delle libere professioni sta vivendo, già da alcuni anni, importanti cambiamenti e noi professionisti siamo chiamati ad uno sforzo di adeguamento altrettanto rapido.
E’ un dato di fatto, di per sé non necessariamente negativo, dipende tutto dall’approccio che si decide di adottare: una cosa è certa, la tattica dello “stare fermi e attendere”, in questo caso, non pagherà.

L’ingresso di grandi competitor sul mercato dei servizi di elaborazione dati ed assistenza contabile e fiscale (banche, associazioni di categoria, Amazon, ecc.), unitamente allo sviluppo di software che consentono elaborazioni massive e automazioni sempre più “spinte” e a pratiche commerciali aggressive, sono la dimostrazione lampante di tali cambiamenti e dovrebbero indurre attente riflessioni sulla necessità di adeguare le logiche organizzative e strategiche messe in atto sino ad ora da noi professionisti.
Tuttavia, pratiche commerciali scorrette e apertamente denigratorie, come quella messa in atto da CGIL nel promuovere i propri servizi a danno dei Dottori Commercialisti, devono trovare pronta risposta non solo da parte delle istituzioni (gli Ordini in primis) ma anche da parte dei singoli chiamati in causa.

Gli argomenti certo non ci mancano, come evidenziato da AIDC e ADC nel comunicato stampa dell’08/10/2018:
il Dottore Commercialista è chiamato a rispettare obblighi normativi e deontologici in termini di esame di abilitazione, copertura assicurativa, aggiornamento periodico, trasparenza dei mandati professionali e vigilanza da parte dell’Ordine che danno al cliente un livello di garanzia difficilmente eguagliabile da parte di qualunque altro competitor.
Al di là di un costante adeguamento tecnologico, che risulta ormai scontato, la maggior qualità del servizio fornito da noi Commercialisti, l’assistenza ad hoc in luogo di attività standardizzate e la garanzia di avere sempre di fronte un interlocutore preparato e competente giustificano appieno le conseguenti differenze di prezzo e vanno adeguatamente comunicate.
La “guerra”, pertanto, non è da fare sui prezzi, ma sui servizi e sulla comunicazione.”

Voucher digitalizzazione: proroga del termine per l’ultimazione delle spese

Il D.M. del 1 agosto 2018 ha prorogato al 14 dicembre 2018, per le imprese assegnatarie del “voucher digitalizzazione”, il termine per l’ultimazione delle spese connesse agli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico.

Contestualmente, il termine ultimo per la presentazione delle richieste di erogazione è stato prorogato al 14 marzo 2019.

Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il seguente link.

Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito.

Bonus pubblicità: termine di trasmissione delle domande e ulteriori chiarimenti ministeriali

Entro il prossimo 22 ottobre è possibile inviare la domanda per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti incrementali effettuati in pubblicità, c.d. “Bonus pubblicità”, di cui all’art. 57-bis del DL 50/2017 (si veda la Newsletter n. 38).

Per l’invio della documentazione richiesta (“Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” e “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”), l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una piattaforma dedicata nell’area autenticata del proprio sito internet, accessibile con le credenziali Entratel e Fisconline, SPID o CNS.

Al modello di comunicazione per il bonus investimenti non deve essere allegata la documentazione predisposta a supporto della domanda, che dovrà essere unicamente conservata dal soggetto richiedente ed esibita su richiesta dell’Amministrazione Finanziaria.

Ulteriori chiarimenti e informazioni sulle modalità applicative dell’agevolazione sono disponibili sul sito internet del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella sezione “FAQ sul credito di imposta su investimenti pubblicitari incrementali”, consultabile al seguente link.

Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.