Archive : Settembre 2018

Bando “metter su bottega” del Comune di Milano: agevolazioni per la nascita di nuove imprese nella periferia di Milano

Il Comune di Milano sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali allo scopo di promuovere lo sviluppo sociale ed economico e la riqualificazione urbana delle periferie.
Beneficiari – aspiranti imprenditori che intendano costituire una nuova micro o piccola impresa nelle aree periferiche di Milano individuate dalla legge 266/97 (Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano-Comasina, Cagnola-Villapizzone, Calvairate, Corvetto, Crescenzago, Giambellino-Lorenteggio, Gratosoglio, Greco, Lambrate-Ortica, Niguarda-Cà Granda, Olmi-Muggiano, Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, Quinto Romano, Ronchetto sul Naviglio, San Siro, Spaventa, Stadera, Taliedo-Morsenchio, Vialba-Certosa, Vigentino-Chiaravalle-Quinto Sole).
Agevolazione – articolata in due misure alternative:
  • contributo a fondo perduto e prestito a tasso agevolato;
  • contributo a fondo perduto, prestito a tasso agevolato e accesso al fondo di garanzia.
Domande: le domande dovranno pervenire al Comune di Milano a partire dal 15 settembre 2018 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 7 novembre 2018.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.
Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.

Obbligo di pagamento tracciato anche per l’indennità di trasferta

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la Nota prot. n. 7369 del 10/09/2018, rivolta al proprio personale ispettivo, ha precisato che le somme corrisposte dal datore di lavoro ai propri dipendenti a titolo di indennità di trasferta, a fronte della loro natura “mista” (risarcitoria e retributiva) devono essere ricomprese nell’ambito degli obblighi di tracciabilità dei pagamenti delle retribuzioni di cui alla Legge di Bilancio 2018 (si veda nostra Newsletter n. 38). Pertanto, anche tali pagamenti non possono essere effettuati per mezzo di denaro contante.

Al contrario, le somme corrisposte al lavoratore a diverso titolo, quali quelle riferite a spese che i lavoratori sostengono nell’interesse del datore di lavoro e nell’esecuzione della prestazione (ad esempio anticipi e/o rimborsi delle spese di viaggio, vitto, alloggio) avendo natura restitutiva potranno continuare ad essere corrisposte in contanti.