Archive : Luglio 2018

Come contabilizzare ratei ferie del personale dipendente

Approfondimento a cura di Maria Catalano

FERIE MATURATE E NON GODUTE

Alla chiusura dell’esercizio deve procedersi alla contabilizzazione del costo relativo alle ferie non godute dal personale dipendente, che rappresentano un costo di competenza dell’esercizio in cui sono maturate, e non dell’esercizio in cui siano liquidate o fruite.

credito d'imposta PMI

Al via il credito d’imposta del 50% per le imprese che decidono di quotarsi

Il Ministero dello Sviluppo Economico riconosce alle imprese che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione Europea, un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro.

Beneficiari: possono beneficiare dell’agevolazione le PMI costituite e regolarmente iscritte al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda, che operano nei settori economici previsti dal regolamento di esenzione e che sostengono, a decorrere dal 1° gennaio 2018, costi di consulenza allo scopo di ottenere, entro il 31 dicembre 2020, l’ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.

Domande: presentazione di apposita istanza, in via telematica, nel periodo compreso tra il 1° ottobre dell’anno in cui è stata ottenuta la quotazione e il 31 marzo dell’anno successivo.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.

Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.

prossime scadenze iva

Calendario adempimenti Iva: riepilogo delle prossime scadenze

Posto che il calendario degli adempimenti IVA si compone, oltre che delle liquidazioni periodiche (mensili o trimestrali), della comunicazione delle liquidazioni Iva trimestrali nonchè della comunicazione dei dati delle fatture (ex “spesometro”), riteniamo utile fornire un riepilogo cronologico delle prossime scadenze, di cui alla tabella disponibile in formato PDF.

 

gdpr

Obbligo di nomina del responsabile della protezione dati da chiarire

Le Commissioni speciali della Camera e del Senato chiamate ad esaminare lo schema di D.Lgs. recante le disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale al nuovo GDPR (Regolamento UE 679/2016) hanno evidenziato alcuni profili di incertezza sulla figura del Responsabile della protezione dei dati (RDP o Data Protection Officer – DPO).

Poiché l’art. 37 del GDPR richiama per l’obbligo di nomina un trattamento di dati “su larga scala”, non è chiara l’applicazione di tale previsione anche per le piccole imprese.

Sarebbe pertanto opportuno un chiarimento in merito alla nozione di “dati su larga scala” o la previsione di una semplificazione dell’adempimento come, ad esempio, l’esclusione dall’obbligo di designazione per una serie di soggetti in base al tipo di attività svolta o al volume dell’attività realizzata.

credito d'imposta

Credito d’imposta Formazione 4.0: arrivate le disposizioni attuative

Con il D.M. 4 maggio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 143/2018 del 22/06/2018, sono state definite le disposizioni attuative del credito d’imposta Formazione 4.0 introdotto dalla legge di Bilancio 2018.

Misura dell’agevolazione: credito d’imposta riconosciuto, entro un massimo di 300.000 euro per beneficiario, nella misura del 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui è occupato nelle attività formative agevolabili. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24 a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono state sostenute le spese.

Spese agevolabili: sono ammissibili al credito d’imposta solo le attività di formazione, effettuate nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0, applicate ai seguenti ambiti: informatica, tecniche e tecnologie di produzione, vendita e marketing.
Le attività formative devono essere pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.

Beneficiari: possono beneficiare dell’incentivo tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.

Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito e per valutare le opportunità di accesso all’agevolazione.